lunedì 25 marzo 2013

Benvenuti!

Il corso 'Storia della Tecnologia' tenuto dal professore Vittorio Marchis al Politecnico di Torino prevede, per chi lo desidera, la possibilità di curare un blog personale da usare come diario di bordo per la durata del corso. Usando come base d'appoggio per le nostre ricerche sulla tecnologia un romanzo, noi studenti rifletteremo sulle lezioni e sugli aspetti tecnologici, sociali e storici del testo scelto per poter applicare in prima persona il metodo della indagine storica.

ll romanzo che ho deciso di prendere come riferimento è '1984'* di George Orwell


Molti fra di voi si domanderanno perché, fra tutti i testi disponibili, la mia scelta sia caduta proprio su un libro che, almeno apparentemente, di storico ha ben poco! La vicenda infatti è ambientata, per chi non lo sapesse, nel 1984 in una Inghilterra distopica in cui il 'Partito', capeggiato dal Grande Fratello, ha instaurato un regime totalitario basato su un capillare controllo delle masse.

I motivi della mia decisione sono molteplici, ma possono essenzialmente ridursi al fatto che questo libro E' allo stesso tempo un pezzo di storia e una profezia. 
Rappresenta infatti in modo lucido e disincantato il modello politico e sociale di regime totalitario che fino a pochi anni prima del racconto (il libro è stato scritto nel 1948), e ancora oltre, aveva seminato morte, distruzione e fine della libertà in molti paesi d'Europa: nazismo in Germania e fascismo in Italia, franchismo in Spagna, stalinismo in URSS. 
Tuttavia '1984' ha anche un carattere 'profetico', perché descrive una manipolazione dell'informazione ed una tecnologia fatta di teleschermi e microfoni che solo alcuni decenni più tardi avrebbero fatto la loro comparsa nella Storia cambiando in modo irreversibile la percezione del mondo di tutti noi .

Il mio blog dunque svilupperà riflessioni sulle tecnologie di comunicazione, di controllo e di informazione, stimolate dalla lettura di Orwell, dalle lezioni del prof .Marchis e arricchite da materiale multimediale che troverò sul Web.

Vi ringrazio, miei cari lettori, per aver letto fin qui ed aver resistito a questo pedante, didascalico, ma ahimè necessario post introduttivo.
Stay tuned


*D'ora in avanti, tutti i passi presi dal romanzo saranno presi da: George ORWELL, 1984, Milano : Mondadori, 2009.



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