La giornalista pone l'attenzione sulla possibilità di usare l'enorme quantità di dati raccolta dalla rete per mappare il comportamento degli utenti mediante appositi software. L'utilizzo di questi dati è fondamentale per il marketing e una azienda legata al Politecnico di Milano, la KeeSquare, non se la è fatta sfuggire, sviluppando Morpheus, un sistema installabile, ad esempio, nelle vetrine dei negozi che, nel pieno rispetto della privacy, è in grado di raccogliere ed analizzare i dati richiesti in tempo reale. Questa tecnologia si basa essenzialmente su una telecamera, che ha lo scopo di riprendere i passanti, e su un software che estrapola fascia d'età, etnia e sesso del potenziale consumatore.Penso che questo sia un valido esempio di tecnologia che finalizza il controllo alla comunicazione, e non viceversa, come accade nella società di '1984', rimanendo nella legalità e dimostrando che
la tecnologia e il marketing più affinato possono convivere con il rispetto della persona e dei suoi diritti.
Bibliografia: Cristina MARTELLOSIO, La vetrina intelligente, da 'Newton, 2010, n°3/maggio.
Nessun commento:
Posta un commento